|
|
|
La violenza è fisica, è morale, è cerebrale...
Violare il corpo porta conseguenze che chi perpetua questi atti in nome di un'arroganza innata non capisce. Un minuto di godimento porta ad una vita di patimento. E' dura convivere con il proprio corpo quando si sa che non è più sacro. Ci si vergogna, lo si sente estraneo, tentatore e si ha la voglia di negarlo, cancellarlo, nasconderlo. Il corpo non sparisce, subisce le conseguenze e si ritrae aspettando il momento di poter rinascere. Sperando che questo momento possa arrivare.
Oggi nella mente di una donna è tregua, domani non si sa, forse non lo sarà mai più...
C'è solo un fiore in quella stanza e tu ti muovi con pazienza la medicina è amara ma tu già lo sai che la berrà
Se non si arrende tu lo tenti e sciogli il nodo dei tuoi fianchi che quel vestito scopre già chi coglie il fiore impazzirà
Farà per te qualunque cosa e tu sorella e madre e sposa e tu regina o fata, tu non puoi pretendere di più
E forse è per vendetta e forse è per paura o solo per pazzia ma da sempre tu sei quella che paga di più se vuoi volare ti tirano giù e se comincia la caccia alla streghe la strega sei tu
E insegui sogni da bambina e chiedi amore e sei sincera non fai magie, né trucchi, ma nessuno ormai ci crederà
C'è chi ti urla che sei bella che sei una fata, sei una stella poi ti fa schiava, però no chiamarlo amore non si può
C'è chi ti esalta, chi ti adula c'è chi ti espone anche in vetrina si dice amore, però no chiamarlo amore non si può
|
| |